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La critica


La lettura strutturale de l'Albero degli zoccoli

Grazie alla preziosa disponibilità  di Gabriella Grasselli, presidentessa del CiSCS (Centro internazionale dello Spettacolo e della Comunicazione Sociale) pubblichiamo la lettura strutturale del film l'Albero degli zoccoli, apparsa sulla rivista EDAV (Educazione Audiovisiva) nel numero di novembre-dicembre 1976, ad opera di Olinto Brugnoli.
Come dice il titolo stesso, non si tratta di una semplice critica al film, ma di un approfondito lavoro di rilettura dell'opera, per una più profonda comprensione, come viene ampiamente spiegato nel box qui sotto

Chi è il CiSCS

Fondato nel 1953 da Padre Nazareno Taddei sj come CSCS e divenuto CiSCS nel 1973, il centro cura i problemi sollevati dai mass-media ("educazione a l'immagine") e la utilizzazione dei nuovi linguaggi nella comunicazione educativa e sociale ("educazione con l'immagine"). Per educazione a l'immagine si intende la formazione a un atteggiamento attivo ed eventualmente critico di fronte ai vari tipi di immagine, particolarmente quella "tecnica" (mass media) ed elettronica (computer e sviluppi). Si attua con la metodologia Taddei della "Lettura Strutturale". Per educazione con l'immagine si intende la utilizzazione dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie nelle comunicazioni di vario genere e soprattutto didattica (audiovisivi e computer e relativi sviluppi). Si realizza con la metodologia Taddei della "Strategia dell'algoritmo contornuale".

La lettura strutturale è una metodologia, formulata dal prof. Nazareno Taddei su basi scientifiche, che permette di cogliere l'idea che l'autore ha voluto esprimere o ha espresso di fatto nell'opera, ma anche i suoi fondi mentali e le sue eventuali "comunicazioni inavvertite", attraverso l'analisi della struttura del linguaggio di cui egli si è servito. Le comunicazioni inavvertite sono quelle che giungono al destinatario senza passare attraverso il vaglio della sua recezione cosciente e, quindi, senza che egli se ne accorga; possono essere di tre tipi:

  • informazioni alonate
  • comunicazioni di inesistente
  • comunicazioni clandestine

Esse non vanno confuse con le comunicazioni subliminali che operano a livello neurologico e non psicologico.

La strategia dell'algoritmo contornuale è la consueta strategia dell'algoritmo, applicata dal prof. Nazareno Taddei, sempre avendo cura per la base scientifica, all'uso dell'immagine tecnica (visiva, sonora, audiovisiva) e alla concezione cibernetica. Consta di:

  • un obiettivo composto da una intenzione e una idea centrale ed espresso in una frase (soggetto e predicato) aperta da "Voglio dire (oppure spiegare, dimostrare, ecc.) che…"
  • organigrammi logico, psicologico, pedagogico ed espressivo
  • un programma operativo (scaletta)
  • un vero e proprio algoritmo

L'immagine tecnica è un tipo di immagine che si differenzia dalla consueta immagine iconica tradizionale perché fatta, proprio come immagine e non come semplice segno (come invece avviene nella scrittura o nella pittura, ecc) da una macchina la quale, quando opera, anche se casualmente, produce sempre un'immagine visiva o sonora o audiovisiva.

Per applicare in concreto questi spunti metodologici e svolgere, così, un'attività di formazione culturale, il CiSCS ha un proprio mensile – EDAV – che è stato diretto dallo stesso Nazareno Taddei fino alla sua scomparsa, e ora prosegue grazie all'opera di un nuovo comitato scientifico.

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